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RATOS DE PORÃO, Necropolitica

Giunti quasi a metà anno, possiamo tranquillamente dire che in questo 2022 il circuito estremo underground ci sta riservando sia molte novità discografiche accattivanti, sia graditissimi ritorni. Il veder irrompere di nuovo, a gamba tesa, una realtà come quella dei Ratos De Porão, band con un’intensa carriera di più di quattro decenni dietro le spalle, è qualcosa che ti riempie di inebriante adrenalina oltre che di molte aspettative e curiosità. Alfieri di quel crossover letale thrash/d-beat (col piglio anticapitalista), sono a tutti gli effetti uno degli ultimi baluardi per quelli che considerano l’attitudine punk una necessità. E sono pronti, ancora una volta, a infuocare l’intero panorama estremo e a far incazzare tutti i padroni là fuori, uno su tutti Bolsonaro.  A distanza di otto anni da Seculo Sinistro il quartetto carioca è più aggressivo e violento che mai e stavolta si fa scortare da un’etichetta di casa nostra, la F.O.A.D.: il risultato di quest’allettante collaborazione è Necropolitica.

Uscito il 20 maggio scorso, Necropolitica è un concept album implacabile basato su di un irriverente crossover thrash della migliore tradizione old school. Una violenta manata in pieno volto: i Ratos De Porão sparano ad altezza d’uomo contro gli ultimi governi di destra del Brasile, contro il tracollo della democrazia e la gestione della pandemia da parte delle istituzioni. Il tutto cavalcando appieno quel miscuglio di punk e metal a cui ci hanno abituato sin dai primi lavori come Crucificados Pelo Sistema (1984), Brasil (1989) e Anarkophobia (1991). Senza mezzi termini e nessuna retorica, Necropolitica è un caos violento distribuito su dieci tracce costruite su plettrate incalzanti e maniacali, blast massiccio, urla rabbiose. È un vero e proprio assalto in pieno stile “RDP”, che bilancia la carica violenta dei riff e dei blast beat con le parole al vetriolo.

Sin dall’apertura “Alerta Antifascista”, feroce e scattante, guidata da riffing thrash a manetta alla Dan Spitz degli Anthrax e drumming pesante, Necropolitica parte già a cannone e riesce a lasciare senza fiato più volte, ad esempio con “Aglomeração”, che ha anticipato l’uscita del disco, un concentrato di pura violenza hardcore dove Gordo, spinto da riff nevrotici e serrati, vomita tutto il suo odio per il sistema e sul come il governo brasiliano ha affrontato il Covid 19. La chiusa “Neo Nazi Gratiluz” riassume al cento per cento lo stile della combo, disseminando riffing ed assoli della scuola punk hardcore ed oscurità truce, denunciando i genocidi dell’era Bolsonaro: un perfetto epilogo di un ritorno in pieno stile, con cui i Ratos De Porão si confermano sempre fedeli a sé stessi e alle loro idee.

Abbiamo aspettato ben otto anni, ma ne è valsa decisamente la pena.

Tracklist

01. Alerta Antifacista
02. Aglomeração
03. Passa Pano Pra Elite
04. Necropolítica
05. Guilhotinado em Cristo
06. O Vira Lata
07. G.D.O
08. Bostanágua
09. Intubado
10. Neo Nazi Gratiluz