Questo sabato Giancarlo Schiaffini a Forlì con Pasquale Mirra, Filippo Økapi e Alberto Popolla
Riceviamo e pubblichiamo.
Sabato 1° agosto – ore 21.30 – (c/o Arena Forlì San Domenico Estate)
ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Assolato Sisma
Giancarlo Schiaffini – trombone
Pasquale Mirra – vibrafono
Filippo Økapi – elettroniche
Alberto Popolla – clarinetti
Ultima formazione creata per questa rassegna della ripartenza, che vede l’innesto di un gigante della musica contemporanea, con altri improvvisatori sopraffini provenienti da ambiti sia legati alla musica cosiddetta colta, sia più marcatamente jazzistica, capace di creare paesaggi sonori che abbracciano più orizzonti. Anche in questo caso il risultato sarà il frutto di una residenza (in programma il 31 luglio) che permetterà di mettere a punto alchimie inaudite. Il concerto si terrà all’Arena Forlì San Domenico in piazza Guido da Montefeltro.
Sarà una occasione davvero speciale quella di vedere sul palco Giancarlo Schiaffini con Pasquale Mirra, Filippo Økapi e Alberto Popolla, per un concerto che potrebbe prendere qualsiasi direzione musicale in qualsiasi momento, come solo con musicisti di questa caratura è possibile.
Giancarlo Schiaffini, compositore-trombonista-tubista, nato a Roma nel 1942, si è laureato in fisica nel 1965. Autodidatta in musica, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz. Principalmente attivo nella musica d’avanguardia, nell’improvvisazione libera e nel free jazz, è stato membro dell’Italian Instabile Orchestra e ha lavorato con artisti come Mario Schiano, Lol Coxhill, Andrea Centazzo e anche Thurston Moore dei Sonic Youth. Inoltre, ha collaborato con lo storico Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza. Nel campo della musica colta contemporanea ha invece studiato, a partire dal 1970, presso i rinomati corsi estivi di Darmstadt con compositori del calibro di Karlheinz Stockhausen e György Ligeti, per poi lavorare con altri dei più significativi autori del novecento come John Cage, Giacinto Scelsi, Luciano Berio e Luigi Nono, per il quale ha eseguito parti soliste nel suo “Prometeo. Tragedia dell’ascolto”.
Alberto Popolla: clarinettista, sassofonista, arrangiatore e compositore, ha suonato a New York, Chicago, Londra, Berlino, Bruxelles, Algeri e in molti festival e rassegne italiane. Ha esplorato le diverse sonorità e le infinite risorse timbriche dei suoi clarinetti, attraversando ricerca e improvvisazione, scrittura e conductions, situazioni più propriamente jazzistiche e musica balcanica e klezmer. Ha promosso diverse formazioni italiane ed europee e collaborato con musicisti provenienti da tutto il mondo. In questi ultimi anni si è dedicato con passione all’arrangiamento e alla composizione prendendo ispirazione dal grande patrimonio blues e dalle affascinanti sonorità della cosiddetta scena di Canterbury e della musica Progressive. È membro fondatore del gruppo avant blues Roots Magic, più volte votato dalla rivista Musica Jazz tra i migliori gruppi italiani e autore di tre dischi editi dall’etichetta Clean Feed.
Pasquale Mirra: considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale. Laureato presso il Conservatorio Statale di Musica G.B. Martini di Bologna, collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, William Parker, Rob Mazurek, Hank Roberts, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Ballakè Sissoko, Butch Morris, Lansiné Kouyaté, Jeff Parker, Micheal Blake. Dal 2013 al 2018 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazz It. Nel 2014 e nel 2015 è inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi Festival in America e in Europa. Con i Mop Mop, gruppo con cui collabora stabilmente da 15 anni suona in numerosi Festival europei e prende parte alle musiche del film “To Rome with Love” del regista e attore americano Woody Allen.
Økapi inizia a suonare con vinili e giradischi nei primi anni Novanta, influenzato dalla nuova scena musicale di plagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l’approccio classico “acusmatico” della musica concreta ed elettroacustica. Nel 1992 crea una piccola edizione pirata chiamata Slap-press e diventa membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997 fonda il duo Metaxu. Il primo lavoro gli viene commissionato per un evento radiofonico di Phonurgia Nova di Arles (Francia). Negli anni partecipa ad alcuni incontri di improvvisazione suonando con musicisti quali Zu, Mike Cooper, Peter Brotzmann, Mike Patton, Matt Gustafson, Geoff Leigh, Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Eugenio Colombo, Vittorino Curci, Niobe, Anna Clementi, Gianni Gebbia, Matt Bernardino Penazzi, Elio Martusciello, Pasquale Iannarella, Roy Paci…
L’Arena Forlì San Domenico Estate è in piazza Guido da Montefeltro.