Dei Pueblo People ci siamo già occupati in passato, ne abbiamo recensito le due precedenti release – The First Four Moons e Sentiero Di Guerra – e li abbiamo osservati in azione dal vivo al Glue-Lab, l’occasione che ha fatto scattare la classica scintilla nei confronti di questo gruppo atipico, lanciato al galoppo sulle strade polverose della grande frontiera per raggiungere l’oceano della California. Come dei figli punk e ribelli di Uncle Tupelo, Violent Femmes, Green On Red, Wall Of Voodoo, Replacements e 13th Floor Elevators, i Pueblo People riescono a fondere insieme linee melodiche soft e riff energici, strutture pragmaticamente rock e astrazioni psichedeliche, così da creare anthem che si insinuano in mente e vanno a colpire direttamente il cuore. Date queste premesse, non poteva che farci enorme piacere la loro decisione di utilizzare The New Noise per offrire un assaggio del prossimo disco Giving Up On People, in uscita in vinile il 25 maggio per Sangue Dischi, diNotte Records, Sonatine Produzioni, Fooltribe Concerti e Dischi, e per Flying Kids Records in versione cd. Presto ne parleremo in maniera diffusa con una recensione, per ora ci limitiamo a presentarvi il brano “Dog People”, certi di stuzzicare la vostra curiosità.

“Dog People” rappresenta un buon esempio del dualismo presente nell’universo sonoro caro ai Pueblo People, con l’energia che si stempera nell’incontro con vocals delicate, quasi intimiste, per poi riprendere vigore nei crescendo che ne contraddistinguono l’incedere. C’è spazio anche per un break strumentale prima dell’ultima impennata e la chiusa definitiva, il tutto in poco più di quattro minuti, tempo ideale per racchiudere le sfumature senza diventare ridondanti, più di una classica hit da radio, ma non tanto da lasciarsi prendere la mano. Con buona approssimazione, il segreto della formula sta proprio in questo punto di equilibrio, nel giusto dosaggio dei vari ingredienti, che non è davvero cosa di poco conto.