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PIGS, Wronger

PIGS, Wronger

Dei Pigs ci siamo già occupati con tanto di intervista al momento del debutto You Ruin Everything, li abbiamo incontrati nuovamente con l’ep Gaffe, in cui rendevano imprevedibilmente omaggio ai Cheap Trick, un antipasto tanto breve quanto saporito in attesa del nuovo album e adesso riusciamo a mettere le mani su Wronger, sempre grazie alla Solar Flare Records, con cui la band ha da subito instaurato un rapporto speciale. Il ritorno di Curran e soci si apre con quasi tre minuti di bordate sonore reiterate e martellanti, puro rumore che cola dalle casse e sembra voler gridare “attenti, non ci siamo ammorbiditi”, il che è quanto mai vero, visto che l’album offre all’ascoltatore ciò che il trio sa far meglio: un noise-rock urbano da Brooklyn, molto Novanta, molto slabbrato e caustico, mai fuori fuoco o annacquato. Del resto, i loschi figuri coinvolti sanno il fatto loro e non sono dei novizi, a cominciare proprio da quel Dave Curran che già abbiamo avuto modo di apprezzare con Unsane e Players Club, band da cui proviene anche Jim Paradise, mentre il bassista Andrew Schneider arriva dagli Slughog e da una notevole carriera come produttore di nomi quali Cave In, Converge, sempre Unsane, Keelhaul, Made Out Of Babies… Guarda caso, quasi fosse una riunione di famiglia o il voler disegnare una mappa, proprio da questi ultimi arriva l’ospite Julie Christmas (anche Battle Of Mice) ad arricchire il brano con le sue vocals graffianti al punto giusto, tanto che alla fine se ne vorrebbero ancora, ma tant’è. Il resto di Wronger è proprio come ce lo saremmo aspettato e non delude le aspettative di chi già aveva apprezzato il debutto dei Pigs: è minimale e sinuoso, brucia la carne e si apre ad improvvisi squarci di una rabbia mai fine a se stessa, perché qui tutto partecipa alla composizione di un interessante mosaico di rumorismo a stelle e strisce tra vecchio e nuovo millennio, con i suoni più appropriati e senza la fotta di risultare innovativi a tutti i costi. Che poi, di questi tempi, il noise suoni più attuale di tante stramberie dell’ultima ora non è certo un problema dei Pigs, così come non è affar loro se un pezzo come “Mouth Dump” vi prenderà di sorpresa.

A fine mese, i Pigs saranno in Italia con i compagni di label Sofy Major:
28.10.15 : Bologna @ Freakout Club
29.10.15 : Roma @ Init
30.10.15 : Savona @ Raindogs House
31.10.15 : Milano @ Lo Fi w/ Mutoid

Lo streaming completo del disco, al momento, è disponibile sul sito di Rockerilla.