PARALYSIS, Life Sentence
Questi quattro giovanotti suonano un thrash metal mid tempo con frequenti sfuriate, il tutto condito con una voce proto-death. Ah, si sono pure autoprodotti questo debutto. Dopo una serie di cambi di line up, sono giunti a una formazione stabile e hanno suonato in lungo e in largo per il New Jersey (sono di Long Valley) e New York, aprendo per act famosi come Raven, Hellwitch, Morbid Saint e molti altri. Non sono affatto male, il problema è che sono un po’ piatti. I brani si susseguono in maniera veloce, ma manca quel guizzo che a mio parere dovrebbe essere presente. Tecnicamente sono molto preparati, tutto suona bene e al posto giusto. Però, come scrivevo più sopra, manca la scintilla. Il fatto di non aver voluto abusare della velocità, facendo perno invece su riff granitici, regala loro qualche punto. Si rischia però realmente di arrivare alla fine di questo cd senza neppure accorgersene. Come spesso capita, credo proprio che rendano molto meglio dal vivo.