PAOLO TARSI, Furniture Music For New Primitives
Mi occupai del musicista marchigiano grazie alla collaborazione che uscì a inizio 2015 coi Fauve! Gegen A Rhino, studio-omaggio a Dream In A Landscape di John Cage. Ora il punto di partenza del nuovo disco è il romanzo “La Città Della Notte Rossa” di William Burroughs – l’inconfondibile voce dal tono metallico dell’autore de “Il Pasto Nudo” fa capolino tra le linee disturbate di “Minutes To Go (Ghost Track)” – ma questo è diviso in capitoli e ognuno di essi ha una propria figura-idea dalla quale trae ispirazione. Furniture Music For New Primitives è quello che si direbbe un concept-album fatto di atmosfere cameristiche e tinte rock (lo si evince ad esempio dalla complessa e pirotecnica, specie nel finale, “Electric Sakuhin”), ma in un’ottica non soltanto riconducibile ai classici concept anni Settanta, bensì alla luce di cosa la cultura al giorno d’oggi va esprimendo, compresi particolari fenomeni ormai storicizzati, che non possono più definirsi di nicchia. Tarsi dunque predispone per noi un ricco schema sonoro, nel quale posiziona tutta una serie di suggestioni (spesso malinconiche) e riesce nella non facile impresa di mettere insieme una sorta di orchestra di idee/citazioni, prima che solo musicale: la lisergica ed elegante “Cluster #2” o la quasi vintage e lunare “A Lenta Percezione”. Tra i numerosi ospiti anche il Quartetto Maurice (ensemble con base piemontese e con in repertorio pure composizioni di Fausto Romitelli e Stefano Scodanibbio) in “Construction Dans L’Espace E Le Silence”, a cui partecipa anche Paolo Tofani (Area), e non manca il clarino basso dell’artista riminese Roberto Paci Dalò nell’apertura di “Dreamtime”.
Ripetiamo: non dev’essere stato semplice per Tarsi pensare il tutto e l’enorme sforzo necessario a portare a compimento questa pubblicazione si sente eccome.
Tracklist
01. Dreamtime
02. Cluster #2
03. Electric Sakuhin
04. In The Total Animal Soup Of Time
05. A Lenta Percezione
06. The Melody Haunts My Reverie
07. Construction Dans L’Espace E Le Silence
08. Minutes To Go (Ghost Track)