PAOLO SPACCAMONTI, Ifigenia/Oreste

Il talento di Paolo Spaccamonti per le sonorizzazioni questa volta si lega al teatro, nella fattispecie alle tragedie di Euripide messe in scena da Valerio Binasco al Teatro Stabile di Torino per le quali Paolo ha appunto curato le musiche, adesso pubblicate da Die Schachtel con la consueta attenzione per il particolare. Le storie di Ifigenia e di suo fratello Oreste parlano del (mancato) sacrificio della prima, di un matricidio per mano del secondo, il tutto a vantaggio di una società declinata al maschile ma nella quale il femminile diventa baricentro tragico degli eventi: il ruolo già complesso della donna viene traslato dalla Grecia classica ai giorni nostri in una rappresentazione scarna e dolorosa come le musiche di Spaccamonti. Paolo taglia via ogni orpello, non stupisce con effetti speciali e colori ultravivaci, come recitava il vecchio spot di un televisore, al contrario mette in musica un gioco di luci e ombre in cui la chitarra plasma un fondale di melodia e ritmo per la finzione scenica, ispirandosi più all’arte scultorea che alla musa Melpomene, protettrice della tragedia.