PANTHEON I, From The Abyss They Rise
Esiste quasi un secondo campionato black metal, in Norvegia. Gruppi che nascono da pezzi di altri gruppi e suonano anche per dodici anni (!), fino a che non ci si trova a recensire una loro raccolta senza aver mai sentito nulla prima. Quella che sto andando a fare, dunque, è un’operazione molto incompleta e disonesta: non potrò mai recuperare biografie e discografie di tutti i coinvolti, semplicemente perché è impossibile. I cinque pezzi nuovi di questo disco dei Pantheon I mostrano una band che ha imparato a registrare brani puliti e in cui ciascuna parte è intellegibile, passando, come spesso succede, da un black metal istintivo a una forma ragionata e “prog” del genere, avvalendosi di una violoncellista con la quale intessere passaggi acustici che temperino l’assalto chitarristico old school e diano una certa varietà all’insieme. I Pantheon I riescono a fare qualche scintilla, ma il mio cervello o la mia sensibilità si incendiano? No. Da cosa deriva tutto questo? Il mio gusto personale da un lato, l’assenza di novità e il manierismo dall’altro. Sorvolabili.
Tracklist
01.Pariah
02. Martyr
03. I`ll Come Back As Fire
04. What Lies Beneath
05. From The Abyss They Rise
06. Core Of The Soul
07. Thus Spake The Nightspirit (Emperor Cover)
08. Transparent
09. Is this A Prophecy?
10. Impious Spirit
11. A Shadow
12. Myopic Dark Eyes
13. Enter The Pantheon