O del come raggiungere risultati inaspettati contando solo sulle proprie forze. Sebbene appaia di enorme aiuto l’avere dalla propria un disco sbalorditivo come Mantiis e una visione tanto coraggiosa q...
Molteplici fattori rendono questo Mantiis degli spagnoli Obsidian Kingdom una scommessa rischiosa se non folle: un’unica composizione divisa in quattordici tracce, al cui interno confluiscono una molt...
Jazzcore con lo swing nel sangue e l’umorismo al posto giusto. A celebrare il rito chitarra, sassofono, basso e batteria dal luminoso interplay. A tratti un pianoforte a tinteggiare di seppia pe...
Al di là delle origini del titolo del secondo disco di Monique Mizhrai, Paola Mirabella e Federico Camici, ci si trova davvero ad ascoltare la “riproduzione evoluta” di ciò che è stato mostrato nell...
Il primo Rangda non era poi questa gran cosa. Si direbbe aver sofferto della classica malattia da supergruppo. Vaccino alla mano, in Formerly Extinct tutto quadra e diviene un grande piacere ascoltare...
A Los Angeles, negli anni Ottanta, s’aggirava uno stupratore. Indossava un impermeabile Plymouth grigio e il suo cuore innaffiato di tequila era come i camperos che portava ai piedi: inzaccherato di f...
Più gli anni vanno avanti e più è difficile definire cosa sia il doom: se da un lato è più che giusto classificare con questo termine chi dei Black Sabbath ha fatto una ragione di vita, dall’alt...
Realizzare un tributo ai Laghetto è operazione a doppio taglio, perché se da un lato il materiale di base è ottimo punto di partenza per scatenare la propria fantasia e decontestualizzare ciò che per ...
Il gruppo chicagoano è praticamente uno spin off dei Nachtmystium, quattro su cinque dei membri vengono dalle fila di quella notevole band, che non poco ha dato alla scena musicale estrema della città...
Morire Per La Patria è un lavoro che va dritto al nocciolo della questione: l’uomo di fronte alla società e le sue idiosincrasie verso di essa, punto. Lo fa con l’ausilio di vigorosi fraseggi chitarri...
Dietro questo particolare nome si nasconde l’ancora più esotico moniker di Caribou (prima ancora era noto come Manitoba), al secolo Daniel Victor Snaith, canadese celebre per i suoi pattern pop mediam...
Esordio che mantiene le promesse per il trio torinese, vista la precedente e interessante uscita in combutta coi labelmates Father Murphy: scontato, troppo, accomunare Iside, Gher e Coccolo a loro, sa...
Un ibrido a metà strada tra la psichedelia più liquida e le nenie ancestrali dei menestrelli folk d’un tempo, solo da un punto di vista particolarmente stravolto e muto. Questa, in breve, potreb...
Lo scopo delle fanzine era mettere in circolo musica fuori dai soliti giri dell’industria discografica “maggiore” e promuovere le scene indipendenti locali. Oggi, con internet, gira ...
Considerati sciamani o “peracottari” a seconda dell’apprezzamento del tutto personale per il synth pop mischiato a (più che) influenze techno, stavolta gli Hot Chip si confermano a metà strada t...