Leader e cantante, Andrea Venezia è un po’ Capossela e un po’ Bukowski, impegnato a riversare folli amori di lucida amarezza in catorci blues, tra elettronica ed elettricità, spesso aggred...
È sufficiente l’attacco di “Hatesphere” per comprendere come ci si trovi di fronte ad una band con tutte le carte in regola per interpretare al meglio lo spirito sleaze: riffing micidiale, voce graffi...
Vera cooperazione nel rispondere alle mie curiosità, quella dei misteriosi Eternal Zio. I quattro si dimostrano persone disponibili e con le idee chiare, meglio così. Ascoltando la loro musica si vien...
Gli Shining in questione sono quelli svedesi stra-famosi, non gli inventori altrettanto famosi ma norvegesi del blackjazz, mentre i Monumentum sono una band italiana sciolta da tempo, che ha pubblicat...
Terribile l’incuria con la quale è stata fatta la copertina dei Windfaerer, basta solo vedere il carattere usato per scrivere il titolo. Il gruppo è del New Jersey, ma alcuni cognomi spagnoli lasciano...
Industrial band del Minnesota, dice il comunicato stampa. Al solito, dal punto di vista metal, se c’è qualche accenno di elettronica diventi immediatamente industrial. Mi è difficile valutare quanto s...
Ruggeri, ex Hogwash, ritrova il desiderio di esprimersi in musica cambiando radicalmente coordinate artistiche. L’occasione per concretizzare tutto diviene l’incontro di Elio Rosolino Cass...
Gli Ornaments sono – senza ombra di dubbio alcuna – un nome di culto, con una solida reputazione ottenuta grazie a due ep e molti live sparsi nel corso di una carriera decennale, seppure i...
I baresi Minus Tree propongono un hardcore vecchia scuola ma già proiettato nella sua fase post e venato dall’approccio sghembo del noise anni Novanta, su cui si innestano vocals urlate che si s...
Avevo già incontrato Testing Vault lungo la strada, grazie alle collaborazioni con Cristiano Deison (una di queste è proprio un progetto a sé: Anatomy), che per altro qui ricambia i favori. Mi ero fat...
Quando un qualsiasi gruppo dichiara di stare registrando un disco con orchestra al seguito, il rischio della feroce rottura di palle c’è sempre, quindi – chiariamolo subito – il coin...
Old School Death Metal dalla Germania, né più né meno, chi non è troppo interessato al genere può già smettere di leggere. Chi, invece, si crogiola nel revival, avrà forse piacere di sapere che i Chap...
Questo è il classico “highly anticipated” album: degli Attic si è parlato molto e si sono create molte aspettative su questo The Invocation. Essenzialmente hanno avuto un tempismo da manua...
Una Macchina Celibe si chiude con la magnifica “L’Ultimo Degli Uomini”, maestosa e timida al tempo stesso, e inizia con “Se Quest’Uomo Diventasse Un Meccanismo”, antipasto di strumenti ass...