JON MUELLER, Duality

Duality è una performance ripetitiva del musicista americano Jon Mueller registrata il 15 maggio 2024 a Silo City da David Bailey e in seguito mixata dallo stesso Mueller e masterizzata da Lawrence En...

WESTFALIA, Odds And Edds

Parto dall’assunto che presentare Matt Bordin come produttore dei Tre Allegri Ragazzi Morti setti perfettamente il target dei Westfalia, reduci da un X-Factor di recente annata e da diverse date ingle...

Amok dei Sentenced ne fa 30

La carriera dei Sentenced ha seguito una traiettoria simile a quelle di altre band death metal nate alla fine degli anni Ottanta, con un progressivo alleggerimento del sound che ha volutamente e compl...

GO DUGONG & WASHÉ, Madre

Uno dei sintomi del progressivo allontanamento di questa società dalle sue radici, rendendosene forse conto, è la sempre più forte e costante narrazione di una natura amica cui affidarsi, nella ricerc...

ADRIÁN DE ALFONSO, Viator

Forse partire da zero per ascoltare Adrián De Alfonso e il suo Viator è l’unica via. Già, che andare a ripercorrere la carriera fatta come Don The Tiger potrebbe in qualche modo falsare le carte, del ...

CADAVER EYES, Road Extends

Adesso io non dico che uno debba per forza conoscere i due Cadaver Eyes (Israele), però se anni fa giravate da queste parti, vi ricorderete del batterista David Opp o della sua Heart & Crossbone, ...

KELLY LEE OWENS, Dreamstate

Dreamstate è il quarto album della talentuosa musicista e vocalist gallese. L’immagine di copertina la vede interrompere un movimento, fermandosi per guardarsi intorno, dietro di lei i campi. Chissà c...

NY GRAFFITI, Burden

NY Graffiti debutta sulla lunga distanza dopo qualche ep, producendo Burden con la sua Peace Anthem insieme all’elvetica Präsens Editions, accompagnato dai sax di Daniel Carter e Mario Miron. Le note ...