ORCHESTRA OF SPHERES, Fingerweg b/w Lost Days
I ragazzi provengono dalla Nuova Zelanda e ci sono stati segnalati dall’etichetta che ha curato le uscite dei “nostri” Movie Star Junkies e The Mojomatics. Questo per meglio inquadrare di cosa stiamo scrivendo: rock and roll venato di psichedelia, garage e funk, ma da visto un’ottica più aliena, per capirci. Due canzoni uscite in formato 7”, dunque, che sono degli spin off dell’ultimo recente lavoro Vibration Animal Sex Brain Music (successore dell’esordio Nonagonic Now, del 2010). La prima, “Fingerweg”, è una song piuttosto articolata, con insistenti ghirigori chitarristici e colorati puntini di synth che fanno il verso a certi Akron Family (a un tratto la sei corde deflagra in un pow wow felice e scanzonato). La seconda, invece, è composizione di stampo più free, potrebbe venire tranquillamente scambiata per una stramba sigla di un telefilm degli anni Settanta. Anche qui la vicinanza a certo weird-folk più matto di matrice statunitense è chiara (e quella voce persa nelle nebbie sa di spettrale cerimonia). Cos’altro aggiungere? Progetto interessante, ma due pezzi rimangono poca roba, giusto un compendio per i fan più accaniti.