ÓLAFUR ARNALDS, Living Room Songs
Canzoni prestate al cinema e viceversa.
Più che prolifico il giovane islandese. Questo Living Room Songs sembra essere uno spin off dello score uscito in tandem in questo periodo. Tanto che il mood gli è affine, titoli compresi: “Film Credits”, infatti, è nella sostanza un languido tappeto sonoro dove le coloriture sono sempre tendenti al grigio, però tenue, mai troppo aggressivo. L’assemblaggio è completato dall’uso casalingo di pianoforte, archi e da un sottofondo fatto di scricchiolii (come ricordo di meccanismi che devono essere oliati). Una musica, la sua, sempre in procinto di abbandonare la realtà, anche quando sembra evocarla (“Ágúst”) con nostalgia, fino a renderla impalpabile, con quelle note combinate di piano e arpa che collidono, tanto sono pizzicate con precisione (“Lag Fyrir Ömmu”). Il lavoro procede dunque per lento accumulo, tanto che la malinconia aumenta di grado dopo ogni ascolto. Non riesce però del tutto nell’opera di seduzione Living Room Songs, le nostre orecchie viziate faticano ad apprezzarlo sino in fondo, forse perché Arnalds rimane troppo indeciso sul viaggio da intraprendere. O forse perché semplicemente questo è il suo stile. Eppure, come dicevamo già per Another Happy Day OST, il ragazzo ha stoffa da vendere. Ha altresì compreso dove andare a parare con le sue composizioni, tanto che il cinema s’è presto accorto del suo lavoro, e vedrete che ne sfrutterà appieno tutte le potenzialità. Gli consigliamo di lasciar decantare ancora un po’ il tutto, senza abusare di troppi buona la prima, in modo da rendere più coesa una materia che tende a svilupparsi senza prendersi il tempo necessario per crescere.
Tracklist
01. Fyrsta
02. Near Light
03. Film Credits
04. Tomorrow’s Song
05. Ágúst
06. Lag Fyrir Ömmu
07. This Place Is A Shelter