Ogni mese un pezzo di Tim Holehouse: “For All the Crows”
All’inizio sembrano i Sigur Rós o i Radiohead, ma la voce di Tim Holehouse toglie ogni dubbio sulla paternità di “For All the Crows”. Anche lo sviluppo ascensionale del brano lascia pensare che Tim abbia voluto vedere di nascosto l’effetto che fa prendere spunto da due grandi band e del resto non è uno che si nasconde, perché ascoltando ancora si capisce perché tra le pieghe del testo appaia un riferimento a Jason Molina. Non resta che chiedersi perché proprio ad agosto si parli di caducità della vita. Sia come sia: pezzone!
A black crow, following the plough
As for the first time in my life, the stars align.
So I make my way throw the pines
And I start to see the light
So take the monkey off my back
I’m pulling forward pushing back
As Ohia’s songs fill the air
I feel the end is coming near!
And it rises, it rises from the earth
The grains of sand,
Slip through your hands
Fast than you will know
As they hit the floor below.