OCEAN CHIEF, Sten
Sten è il quarto album degli svedesi Ocean Chief, ma rappresenta diverse prime volte, tra cui la loro prima uscita per la I Hate e la prima con un tastierista in formazione. Questi cambiamenti, pur nel mantenere fede al tratto roccioso del songwriting della band (non a caso “Sten” in svedese significa pietra), conducono a maggiore ricerca melodica e varietà, con l’inserimento di parti ad ampio respiro in grado di aumentare l’appeal dell’immaginario doom di partenza. Così, tra una deviazione in territori psych e un’infiltrazione drone, atmosfere ricche di fascino e un forte retrogusto settantiano, gli Ocean Chief si dimostrano valenti artigiani del suono, con una non comune perizia nel cesellare dettagli e rendere il viaggio meno asfittico e monocorde. Un fattore da non sottovalutare è, poi, l’approccio ricco di enfasi del cantato in lingua madre, elemento cardine nell’aggiungere un taglio mistico alle quattro lunghe tracce di Sten, che in questo modo acquista i connotati di un percorso iniziatico dai forti rimandi rituali e dal sapore arcaico. L’insieme di questi fattori, amalgamati con personalità e una buona dose di coraggio negli accostamenti, rende il debutto su I Hate, se non imprescindibile, di certo un disco adatto a tutti coloro che si nutrono di oscurità, sia essa di marca doom o più prettamente hard-rock (in alcuni momenti affiorano addirittura i primi Uriah Heep). Ancora una volta, la label svedese dimostra buon fiuto e determinazione nell’accaparrarsi gruppi interessanti e su cui vale la pena soffermare l’attenzione.
Tracklist
01. Den Sanna Styrkan
02. Slipsten
03. Stenhög
04. Oden