NUNO MOITA & MATTEO UGGERI, Batalha
Una sorta di trasfigurato e inquietante “La Fattoria Degli Animali” in musica questo Batalha, nato dal sodalizio dello Sparkle In Grey e Der Einzige Matteo Uggeri col musicista elettronico lusitano Nuno Moita (scopro dal solito Discogs che si cela dietro le etichette Grain Of Sound e Ristretto). Cinque composizioni che in fondo sono una serie di tosti cut-up ricavati da field-recordings raccolti tra Lisbona e l’Italia. L’elaborazione di tutto il materiale collezionato non deve essere stata facile, presumo che sbrogliare la matassa sia stato lavoro ostico, però i due, che hanno una certa esperienza, si sono dimostrati capaci di riprendere un discorso intrapreso nel 2006/7 e di riattualizzarlo alla luce di un mastering nuovo di zecca. “Annoying Animals Pt.II” è pezzo dalla tinte industrial (addirittura sottilmente “harsh”) che al suo interno ospita latrati di un cane, gemiti di un bimbo (o almeno così sembra) e rumori di legno che sbatte contro qualcosa, non mancano i passi di qualcuno ed altro ancora (in “The Battle Is Won” fanno capolino fuochi d’artificio e le campane di una chiesa). Non fatevi però ingannare dalla mia descrizione piuttosto oggettiva di quello che potete sentire, il disco è meno scontato di quello che sembra, anzi si fa notare per una buona propensione nell’evocare scene mentali di un essere umano che elabora i ricordi in modalità random mentre riposa (per usare un’abusata metafora). Quindi siamo di fronte ad un lavoro fortemente immaginifico, che magari non risulta poi così originale, ma le frecce al suo arco le conserva tutte. Come è tradizione, poi, l’artwork e il packaging del disco sono un piccolo gioiello di rara raffinatezza.