NUKE, Nuke

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I Nuke, dal logo volutamente pixellato, arrivano da Detroit ed esordiscono per Hells Headbangers con un’interessante opera prima. La combinazione Detroit/Hells Headbangers conferma tutte le mie previsioni, perché dei Nuke fanno parte membri di un po’ tutti i gruppi della scena metal/punk di quella città : Acid Witch, Shitfucker, Anguish, Perversion, Reaper… Non so quanto questa scena sia effettivamente popolata, ma le band non mancano e sono tutte accomunate da una buone dose di malsanità (oltre che più o meno dalle stesse persone), inoltre qualche anno fa era uscita una compilation locale dal titolo “F.O.A.D – The Filthiest Of Apocalyptic Detroit”, a testimoniare la diffusa attitudine del posto.
I Nuke si muovono in campo compiutamente thrash metal, oscillando fra quello americano e quello tedesco, coi Destruction che vengono spesso a galla, compresi gli acuti à la Schmier. Rimarchevoli anche certi duelli chitarristici ispirati agli Iron Maiden. Trovo anche ricorrenti somiglianze con gli Speedwolf, di Denver/Colorado ma parimenti su Hells Headbangers: mi riferisco a quei riff e a quelle armonizzazioni dal forte sapore Motörhead, ma al doppio della velocità. Tanti ingredienti vincenti, forse quello che manca ai Nuke è un po’ di amalgama e coerenza fra di essi. Mettere da parte l’ordine per lasciarsi vincere dalla sguaiatezza degli altri gruppi parenti potrebbe essere una mossa vincente.