Nothing Important Happened Today. Più che una constatazione, una tacita rappresentazione del quotidiano: la sottile e impenetrabile sicurezza della placidità a nascondere (appunto) la tempesta. Al di là di questo, che certo non è poco, anche il nome di una giovane e promettente realtà piacentina. Nati nel 2011 con l’intento di lavorare a un progetto che racchiudesse in sé le suggestioni e le influenze dello scenario post-rock contemporaneo, sfornano quella che non potrà che essere una piacevole sorpresa per chiunque segua il genere. L’invito all’ascolto, il primo passo mosso sul ponte della nave, è il significativo e insolito utilizzo dell’italiano, specie in un contesto abitualmente mosso da una soverchia esterofilia. Il secondo, immediatamente successivo, è diretto verso il particolare e azzeccato tappeto di synth su cui va sviluppandosi il primo movimento dell’ep, “Ciò Che Di Mio, Ora, Ti Appartiene”. Il debito con le sonorità di classici quali If These Trees Could Talk, Explosions In The Sky o Godspeed You! Black Emperor via via si palesa, ma ciò che colpisce è la capacità di assimilare le diverse influenze in sede compositiva: se il gusto del sample preso in prestito dall’impeccabile prestazione di Servillo ne “Il Divo” si presenta come il tocco in grado di impreziosire il climax de “Il Fuoco Della Verità…”, la capacità sintetica che emerge dall’ascolto della title-track chiarifica la portata e le prospettive del lavoro: valorizzata dall’apporto vocale di Federico Pagani dei Dyskinesia, funge da bilancio e suggello dell’ep. Il nostro supporto non potrà che aiutarli a rendere perfetta la tempesta.