Noise Attack! vs Berthold City (hardcore, US)
Chi: Andrew Kline (voce), Adam Galindo (batteria), John Jenkins (basso), Dennis McDonald (chitarra), Itow (chitarra)
Dove: Stati Uniti, Los Angeles (CA)
Quando: 2017
Che cosa: hardcore
Dischi: Moment Of Truth Demo (2017), Moment Of Truth Ep (War Records, 2018), What Time Takes (War Records, 2019), “Back Against The Wall” (singolo su War Records, 2020), When Words Are Not Enough (War Records, 2022)
Sin dal loro primo demo del 2017 I Berthold City hanno creato una forte aspettativa nell’ambito dei fan di quell’hardcore non troppo sbilanciato verso il metal. Dichiaratamente straight edge, capitanati da Andrew Kline, chitarrista degli Strife e di numerose band, nonché fondatore dell’etichetta War Records, con compagni di avventura dal pedigree prestigioso, i Berthold City arrivano finalmente al traguardo del primo lp. Il loro è un hardcore potente e senza troppa melodia, nello stile dei concittadini Terror. Oggi come oggi è difficile trovare un sound e un album che siano alla pari con questi californiani.
Per favore presenta la band ai lettori.
I Berthold City sono me, Andrew Kline (voce), Adam Galindo (batteria), John Jenkins (basso), Dennis McDonald (chitarra), Itow (chitarra). Io suono anche negli Strife e nei World Be Free. Adam è alla batteria pure in Abrasion, One Choice e Twist Of Cain. John prima cantava per gli Allegiance. Dennis era chitarrista negli Infernal Affairs. Itow suonava il basso nei Mistake e negli A18.
Che esperienze avete prima di questa band, qual è il vostro background?
Abbiamo suonato tutti in band hc nel corso degli anni. Volevo fare qualcosa di nuovo, cantare anziché suonare la chitarra. Mi sono trovato con Adam e abbiamo scritto e registrato quello che sarebbe finito nel nostro demo e nel sette pollici Moment Of Truth. A canzoni registrate ho iniziato a mettere insieme una line-up. Il primo che ho chiamato è stato Dennis MacDonald… Lo conoscevo per via degli Infernal Affairs… Sapevo come era alla chitarra che era un pazzo sul palco, quindi per noi era perfetto. Dennis ha portato John, John ha tirato dentro il secondo chitarrista Devin, che in precedenza stava nei Final Fight. Quando Devin se n’è andato, abbiamo preso Dave Itow.
Il comunicato stampa vi definisce una band straight edge, quindi mi chiedevo se per voi la filosofia sxe abbia ancora un impatto sulla scena come in passato.
Certo… Penso che sia grandioso mostrare alla gente che c’è uno stile di vita alternativo, per cui per essere parte di un giro non serve che bere o farsi. Penso che lo Straight Edge non sia rappresentato oggi come lo era nei Novanta, ma credo sia ancora importante come ideologia.
Secondo voi quale vostra canzone vi rappresenta di più?
Non ne posso scegliere solo una. Abbiamo appena pubblicato un album di cui siamo tutti felici e penso davvero che tu debba ascoltartelo dall’inizio alla fine per capire davvero chi siamo come band, sia musicalmente, sia a livello di testi.
Che ispira il vostro immaginario, che ci dite dei testi?
Il mio amico Jeremy Dean si occupa delle grafiche dei nostri dischi e delle nostre magliette. È un disegnatore eccezionale e un grande collaboratore. Di solito gli mando la musica e il titolo del disco e lui arriva con le immagini. Quindi credo che tu possa dire che il nostro immaginario è ispirato dalla musica!
Per le parole trovo ispirazione nel mondo intorno a me, nella vita, nei documentari, nei libri… Penso che tutto ciò che guardo o ascolto possa ispirarmi in qualche modo.
State pianificando un tour? La pandemia ha pesato sulle vostre attività?
A maggio facciamo una breve corsa lungo la Costa Est coi nostri amici Change. Suoneremo in New Jersey, Filadelfia, New York e in Connecticut. Stiamo lavorando al “release show” per giugno, quando saremo tornati da questo breve tour, e speriamo di farcela ad andare in Europa prima della fine di quest’anno.
Ovviamente la pandemia ha avuto effetti sulle nostre attività, come su tutti nel mondo. Abbiamo semplicemente cercato di essere il più produttivi possibile, scrivere un grande disco e suonare quando ci sembrava fosse sicuro farlo.