NOCTURNAL BLOOD, Abnormalities Prevail
Come si fa a non adorare un gruppo che ha intitolato un suo pezzo “Temple Of Masturbation”? Allora entriamoci, in questo “tempio della masturbazione”. Chi sta dietro a questo progetto (e ha suonato tutti gli strumenti) è Ghastly Apparition, già in forza con i Nuclear Desecration e i pezzi qui contenuti provengono da demo, 7″ e split. Black/death metal feroce e senza compromessi, sporco, marcio, purulento, insomma: grandioso. Un sound brutale, satanico, dal quale colano budella e sangue: puro olocausto. I pezzi si direbbero eseguiti in maniera precisa, ma allo stesso tempo inzozzati da una registrazione cupa e melmosa, che rende appieno ciò che quest’uomo vuole farci sentire: lo schifo assoluto, ripugnante e blasfemo. Inutile dire che mi sono infoiato subito. Ritmicamente serratissimo, Nocturnal Blood sfrutta una serie di riff di chitarra sulfurei, in grado di creare un’atmosfera maligna e decadente. Le parti di batteria sono velocissime e prive di tecnicismi, create apposta per travolgervi senza pietà. La voce è gutturale e paludosa, vi vomiterà addosso tutto l’odio di cui è capace un essere umano. Per farla semplice, ci troviamo di fronte a brani che pescano a piene mani nel pentolone di Blasphemy e Beherit per trarne il massimo del male possbile.
Inutile dire che, secondo il mio modestissimo parere, produzioni come queste fanno sventolare in alto il vessillo del vero metal. Un vessillo intriso del sangue di coloro che hanno osato opporvisi o che, ancora peggio, hanno osato intaccarlo con atteggiamenti da poser. Death To False Metal.