MURMUR MORI / qqqØqqq / YURUGU’S SPEECH, 3-Way Split
Poche righe questo anonimo e semi nascosto cdr se le merita eccome. Solo sei copie disponibili e tutte esaurite, ma se vi trovate dalle parti di Venezia, provate a passare dalla sede della piccola etichetta LATOfragile, è assai probabile che ve ne ristampino una all’istante. È uno split a tre, in cui ciascun artista presenta due tracce. Fanno parte del disco i Murmur Mori (già affrontati sull’ultimo nostro capitolo di Homekilling, che amate tanto), i qqqØqqq e Yurugu’s Speech, che giocano in casa, essendo entrambi progetti veneziani e alla loro (quasi) prima uscita ufficiale. Nessuna traccia inedita per il duo bolognese composto da Mirko Void e Kuro Silvia, ma è sempre piacevole riascoltare quei deliziosi intrecci eterei ed esoterici nei due sentieri onirici di “Saigon” e “Ascent”. I qqqØqqq, invece, cambiano registro presentandosi con due lunghe suite drone post-rock, eviscerate dalla loro essenza brutale e macchinosa, macchiate però da sfumature nebbiose e shoegaze. Una gran bella scoperta sono gli Yurugu’s Speech: interminabili percorsi doom, noise catacombale, riti occulti dalla vena drammatica e crepuscolare (“Ultimo Soggiorno”); senza andare troppo in là col passato, per certe sonorità cavernose ricordano i francesi Cober Ord.
Compilation davvero ben impostata, una sorta di mini Divina Commedia, tre atti ma solo sei canti. Visto che si va giù in profondità, l’Inferno spetta agli Yurugu’s Speech, il Purgatorio echeggia dalla chitarre e dai sintetizzatori dei qqqØqqq, mentre il Paradiso è dipinto celestialmente dalle frequenze ambient-tribali dei Murmur Mori. Tre progetti italiani da tenere sotto stretta sorveglianza.
Tracklist
01. Murmur Mori – Saigon
02. qqqØqqq – Dreamcatcher
03. Yurugu’S Speech – Ultimo Soggiorno
04. Murmur Mori – Ascent
05. qqqØqqq – Desert Of Stillness
06. Yurugu’S Speech – T.h.s.m.v.r.t.