MSMIROSLAW, Organes De La Voix

Nuovo capitolo a nome MSMiroslaw per Mirko Santoru (Hermetic Brotherhood Of Lux-or) del collettivo Trasponsonic di Macomer (Nuoro). Con Organes De La Voix, il cui sottotitolo è “Chants Funèbres pour AHYHW”, Santoru si addentra in ambienti non dissimili da quelli del passato, lavorando sulla reinterpretazione del folklore e delle tradizioni sarde. Anche in questi venticinque minuti realizza quello che è sempre il suo intento, l’oggetto della sua ricerca: creare attraverso i suoni (in questo caso le voci) un magnetismo tale da riuscire a mettere l’uomo in comunicazione con l’ambiente che lo circonda, alla riscoperta della memoria atavica sopita. Questa volta sfrutta pure una location davvero insolita, in grado di amplificare ed esaltare i riverberi: il nuraghe, qui utilizzato come un vero e proprio apparato fonatorio.

Già dalle lunghe vibrazioni modulate su toni bassissimi dell’iniziale “Amygdale” o dagli echi sotterranei di “Oesophage”, che esplodono in tutta la loro primordiale energia, le sovrapposizioni vocali sembrano tentare una rappresentazione onomatopeica quasi animalesca, talvolta rimandando alla timbrica gutturale e cavernosa degli antichi “canti a tenore” sardi, corali e polifonici, con un potenziale ipnotico tale da far restare incollate le orecchie alle casse. I vocalismi profondi di “Laryngo-Pharynx” si fanno strada tra effetti che generano rimbombi inquietanti, prima di disperdersi nelle atmosfere sacrali di “Cordes Vocales” e unirsi agli inquietanti respiri in “Cavitè Nasale”. Il delirio acustico di “Glotte Epiglotte E Langue” pone fine a questo lavoro, conducendoci in un abisso allucinato dal quale vi sfido ad uscire indenni.

Di MSMiroslaw è la dimensione mistica dell’immaginario prescelto a colpire l’ascoltatore, al quale regala anche momenti di vero coinvolgimento sensoriale.


Tracklist

01. Amygdale
02. Oesophage
03. Laryngo-Pharynx
04. Cordes Vocales
05. Cavitè Nasale
06. Glotte Epiglotte E Langue