Mr. Henry – “Running Slow”

In “Running Slow” la voce di Mr Henry letteralmente cola come miele su di noi. Brevi rintocchi di chitarra ed aria tutt’intorno, un fiume, un’ambiente che si percepisce al limte ed il suggerimento di una vita più consona e legata ad un rapporto più sano con la natura.

Lo schema classico: la chitarra, la voce, la natura. Il perfetto equilibrio delle parti evita che “Running Slow” diventi stucchevole, mantenendosi invece in un campo pulito, limpido e toccante. Mr Henry avanza inesorabile e lascia intendere che non è soltanto il mondo tormentato quello che gli appartiene, bensì l’intero terreno più evocativo del cantautorato folk, del racconto, nonostante a nessuno interessi del nostro andare.

No one cares if we burn
If there’s no way to return
Till it comes to you ‘n suddenly turn your head
Is it this what you call being on the edge?

Even if we’re running slow
And your heart is feeezing cold
‘n please just leave us be,
We’re not strong, we are just free
Like the mist
On the river
Flowing to the trees