MOURIR, Animal Bouffe Animal
Visto il diluvio costante di musica sul mondo, c’era il grosso rischio di dimenticarsi quest’album vecchio di un mese. Sarebbe stato un errore. Animal Bouffe Animal dei Mourir è uno di quei dischi parte black metal parte hardcore che ormai dovrebbero aver rotto il cazzo, e invece no, perché suona sofferto, disperato e furibondo così come dovrebbe essere sempre: grida sconsiderate, riff glaciali, non velocissimi, ma con quel tiro marcio norvegese che sapete (in generale le atmosfere sono eccellenti, non ci sono solo attacchi frontali), e rallentamenti con spunti melodici semplici e infinitamente tristi. In pratica, come spesso accade in questi casi, finisce che o vuoi tagliare qualcuno o vuoi tagliarti. I Mourir, come s’intuisce, sono francesi e sono un rimescolamento di altri gruppi, ad esempio Plebeian Grandstand, sempre su Throatruiner, un dato che a chi segue la scena spiega cento volte meglio le cose.
Nemmeno mezzora di album, solo sei tracce: ottima scelta, perché nessun colpo parte a vuoto e il gioco, che tutti conoscono già, non annoia. Mi gasano quanto i Celeste.