MORBO, Addiction To Musickal Dissection
Ogni revival che si rispetti, oltre a riportare in vita formazioni scomparse da anni, fa nascere nuovi gruppi: alcuni resistono poco e poi cambiano genere, altri invece si danno da fare e pubblicano dei gran bei lavori.
I Morbo, come band, non sono in giro da tanto, ma chi ne fa parte suona death metal da lungo tempo: metà di Roma, metà di Palermo, riassumono il meglio di quello che è uscito in quest’ambito da entrambe le città (Sepolcrum, Enthralment e Catacomb per la Capitale, Haemophagus e Undead Creep per i siciliani). La loro influenza maggiore sono gli Autopsy, ma, come chiunque s’ispiri a quanto fatto da Reifert e soci, sono dinamici e mai scontati nel songwriting, in grado di passare senza problemi da rallentamenti macabri a mid-tempo molto azzeccati, da armonizzazioni (“Rending”) fino a riff più sabbathiani (la conclusiva “Anesthesia Awareness”). La voce di Mirko “Offender” Scarpa ricorda parecchio il Nicke Andersson di Clandestine e appare leggermente diversa dai suoi lavori con i VII Arcano, con molto più carattere e parecchio riverbero. Anziché da Antonio Poletti, le chitarre sono state registrate tutte da Andrea “Corpse” e da Giorgio Trombino (originariamente solo al basso), che si è occupato anche degli assoli (il che si sente, vista la somiglianza con quelli degli Haemophagus). La produzione, inoltre, è veramente ottima: marcia al punto giusto, con suoni retrò che non sfociano però nella banalità di molte uscite recenti del genere (per una buona volta, senza l’abuso del pedale Metal Zone della Boss, ora quasi una prerogativa di tutti i gruppi-revival). L’ottimo artwork, infine, è curato da Adam Geyer, noto per i suoi lavori con diversi gruppi collegati alla Razorback Records (Hooded Menace, Fondlecorpse, FKU, Scaremaker e Wooden Stake).
Addiction To Musickal Dissection mostra, senza ombra di dubbio, un grande passo avanti rispetto al già buon demo Eternal City Of The Dead, uscito nel 2010, prima come tape sotto Dark Descent Records e poi in 7” per la No Posers Please! I Morbo sono riusciti nell’intento di registrare un disco molto convincente, di gran lunga meglio di moltissime uscite death metal degli ultimi cinque anni. Se cercate un album ben suonato e che secerna marciume senza risultare vecchio a tutti i costi, avete davanti un lavoro che saprà soddisfarvi.
Tracklist
01. Abominangel (Let Them Stink Of Fear)
02. Decomposmopolitan
03. Pagan Seducer
04. Dawn Of The Dying Living
05. Kaleidoscopic Incubus
06. Rending The Ephemeral Veil
07. As Sharp As The Blade Of Blasphemy
08. Anesthesia Awareness