MOLLUSK, Aeon Synapses Connect
Mollusk è il nome del progetto di Per Åhlund, già in Skare e Den Arkaiska Rösten, e Johan Boberg. Entrambi sono fortemente legati a due importanti e longeve istituzioni di Stoccolma, oggi ospitate nello stesso complesso: il Fylkingen, organizzazione per la diffusione delle avanguardie musicali e culturali fondata negli anni Trenta, e il più famoso EMS. Nato oltre mezzo secolo fa, l’Elektronikmusikstudion (EMS) costituisce a ancora oggi una delle più importanti roccaforti mondiali della sperimentazione elettroacustica: i suoi studi di produzione, con il loro arsenale di sintetizzatori Buchla e Serge, sono crocevia delle esperienze musicali più disparate e originali: due esempi recenti sono la “nostra” Caterina Barbieri e Frederikke Hoffmeier, la signorina Puce Mary.
La proposta di Mollusk è un amalgama brulicante di suoni proteiformi, ambient satura di tensione emotiva, ricca di vibrazioni e risonanze, materia palpitante capace di creare disagio nell’ascoltatore ma anche di calamitarne l’attenzione; suonata in gran parte con sintetizzatori modulari, quindi con macchine, è nel contempo una musica fortemente naturalistica, non perché a base di cinguettii e ruscelli di montagna, ma perché spesso si stenta a distinguere la mano dell’uomo dietro i suoni affascinanti di questo disco. I paesaggi tratteggiati sono ricchi di insidie, ma anche di straniante bellezza: paradigmatica è la seconda traccia, “Organic Gadgets”, una foresta di suoni cangianti in cui perdersi, popolata da creature bizzarre e pericolose, rappresentazione sonora di entità che si rivelano essere sempre altro da quello che sembrano (chi ha letto “Safari Honeymoon”, il bellissimo graphic novel del canadese Jesse Jacobs, potrà apprezzare appieno il paragone). Questo Aeon Synapse Connect è il primo di una serie di tre album del duo, che verranno pubblicati nel corso di quest’anno dalla Reverse Alignment, etichetta svedese specializzata in dark ambient, industrial e sperimentazione, tornata in attività lo scorso anno dopo una lunga pausa.