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MIDNIGHT, Let There Be Witchery

I Midnight nascono nel 2003 per volontà di Athenar, veterano della scena metal/punk di Cleveland, come semplice one-man band da “cameretta”, giusto per comporre musica influenzata dalla sua ossessione per NWOBHM, Speed, Thrash e Metal/Punk degli anni Ottanta

Inizialmente è soltanto un passatempo, tanto che ci vogliono ben otto anni per sentire  un primo lp, Satanic Royalty (2011), dopo una massiccia serie di split ed ep. Nel frattempo il nome comincia a girare nell’underground, Athenar assume una serie di turnisti per i suoi live infuocati, mentre in studio continua personalmente la composizione e l’esecuzione di tutti i brani. Successivamente escono: No Mercy For Mayhem (2014) e Sweet Death And Ecstasy (2017), a completare la trilogia iniziale sotto l’egida Hells Headbangers. Il sound rimane sempre fedele a sé stesso: riffing NWOBHM/Speed Metal, voce alla Cronos, assoli motörheadiani e d-beat sfrenati, tutto in un unico pacchetto. Revivalismo fine a sé stesso? Per niente. Athenar crea una macchina Black’n’Roll così perfetta da essere sempre dannatamente personale e riconoscibile, nonostante sia composta da elementi classici e cliché.

Da qui il passaggio alla Metal Blade Records è quasi inevitabile: nel 2020 esordiscono per la storica etichetta americana con il potentissimo Rebirth By Blasphemy, che per la gioia di tutti non sposta una virgola nella produzione o nel suono tipico della band. Anche l’ironia sardonica di Athenar & co. sventa ogni rischio di cadere vittima delle proprie gimmick; l’immagine da band incappucciata che tanto fa sfregare le mani alle major metal di oggi giorno passa in secondo piano proprio grazie all’attitudine punk.

E cosa c’è di nuovo nel nuovo nel Let There Be Witchery? Un bel niente, per fortuna. Ogni pezzo potrebbe essere uscito dalla tracklist di un album precedente, potrei dirvi che in “Frothing Foulness” si sentono gli Onslaught dei tempi migliori, che “Let There Be Sodomy” non rimanda a caso ad una nota thrash band tedesca o che ascoltando il riff di “Szex Witchery” potrebbe apparire il fantasma di Fast Eddie Clarke… ma questo è solo colore. I Midnight sono come i Darkthrone, vanno amati e basta, così come sono.