MIDDLE FINGER, Abbiamo Ancora Voce

Abbiamo Ancora Voce è un disco come ne escono molti, racconta di ragazzi che hanno voglia di vivere la propria vita tra birre, amicizie e musica, ma ha in sé anche tutta l’energia di chi non si limita a guardare dentro la sua pinta e alza lo sguardo per capire cosa non va nel mondo che lo circonda.

La sua forza sta nel riunire una visione positiva fatta di piccole cose e la rabbia nel vedere calpestati i più deboli da una società sempre più guidata dalla logica del profitto: in fondo la definizione street punk dovrebbe racchiudere proprio questa capacità di sintesi che una volta si sarebbe riassunta nel motto “agire localmente, pensare globalmente”. Una dicotomia alla quale la band dà voce con brani potenti e coinvolgenti, con cori da cantare sotto al palco e riff affilati, ritmiche trascinanti e quel pizzico di personalità che permette loro di restare impressi. Come avrebbe detto Walter Sobchak, la bellezza del piano sta nella sua semplicità, solo che – a differenza dell’impulsivo compagno del Drugo – i Middle Finger hanno messo in atto un piano destinato al successo, merito di una scrittura tanto fedele ai canoni del genere quanto in grado di far emergere tutta la determinazione e la loro voglia di gridare. Sembra quasi che più la società tenta di sopprimere ogni voce fuori dal coro e ogni istanza antagonista, più band come questa trovano la scintilla per comporre dischi credibili e dotati della spinta giusta, lontani da quegli esercizi di stile che troppo spesso hanno inflazionato il genere. Abbiamo Ancora Voce, infatti, suona vitale e appassionato, trasmette voglia di scendere in piazza e rientrare in campo nonostante i tanti cartellini rossi e le espulsioni subite (“Fuorigioco”), perché il campionato non è ancora finito e – come si suol dire – la palla è tonda. Ecco quindi smentita l’affermazione iniziale: per quanto mi riguarda questa è la dimostrazione che fermarsi alle apparenze e alle definizioni può solo portare fuori strada e farci perdere dischi destinati a farsi riascoltare più e più volte, oltre a fornire la colonna sonora giusta per questi tempi del cazzo. Onestamente le chiacchiere stanno a zero, tutto sta solo a capire cosa si cerca nella musica e cosa si vuole ricevere in cambio, a ciascuno la sua scelta e le sue canzoni.

Tracklist

01. Intro
02. A Testa Alta
03. Vecchio Pub
04. Non Finirà Mai
05. La Voce Dei Ragazzi
06. IL Nostro Mondo
07. Non Siamo Niente
08. Sogni E Realtà
09. Fuorigioco
10. Canzoni
11. Ancora Noi (Feat. Giorgio Gobbo)
12. Canzoni Acoustic