METRO CROWD, S/t
Una divertente piccola truffa del rock and roll, verrebbe quasi da dire, dato che questo disco è di fatto la versione poco più allungata del precedente self-titled uscito in cassetta lo scorso anno per la My Own Private Records. La sostanza dunque non cambia, visto che si tratta delle consuete schitarrate da noiser incalliti, lo sapete bene chi c’è dietro ai Metro Crowd, vero? Ci sono però un paio di variazioni sul tema, il blues lancinante di “Tunnel Boring Machine” e la violenta passeggiata quasi glam-punk di “Intimacy With The World”, qui non posso che torcermi idealmente con loro al ritmo di una chitarra che definire abrasiva è poco. Sul secondo lato spicca l’inesorabile e velenosa “Eternaut”, mentre la chiusura di “Find Them” è un logico tripudio-omaggio a tutta quella scuola rumorosa americana dei Novanta che tanto abbiamo amato, altezza Skin Graft, GSL Records et similia. Ok, però ora cari Metro Crowd dovete fare un disco tutto nuovo, grazie.
Tracklist
Lato A
01. Cancer
02. No News
03. Tunnel Boring Machine
04. Not Men
05. Intimacy With The World
Lato B
01. Heads Have Bodies
02. Uniform
03. Eternaut
04. Find Them