MEN SENI SUYEMIN, Believe
Dopo l’ep di debutto Hope del 2022, Believe è il primo passo lungo dell’artista kazaka Minona Volandova, nascosta dietro il nom de plume Men Seni Suyemin. Uscito per 2MR, label creata da Mike Simonetti di Troubleman United e Mike Sniper di Captured Tracks, coinvolge con un suono elettronico contemporaneo che mostra un’artista pop con delle idee precise e chiare, ma anche con arie e battiti tradizionali a speziare l’insieme, cercando di smuovere chi ascolta e farlo ballare. Dopo l’ascolto del singolo “Dark Waves” insieme a Kristina Li la paura era che il disco fosse difficilmente sposabile con un brano praticamente perfetto, ma… nulla di tutto ciò.
Minona si dimostra produttrice scafata nel costruire una tracklist che monta, prendendo forza dal citato singolo, e che rimane in alto con le successive “A Dream” e “Demal”, brani in cui le arie internazionali e pop sono riconoscibili ma filtrate da una sensibilità differente, che ci introduce a un contesto per molti versi misterioso, con una lingua sibillina e un’aria lontana sia dalle moine occidentali, sia dalle visioni orientali. Ne escono brani cremosi e aerei come una “Dance Is Life”, dove la voce vaga su suoni quasi shoegaze, oppure “14 October”, nella quale sembra di passare a un narcotico j-pop sacrale e in stato di elevazione, con code sintetiche modellate ad effetto.
La sensazione, alla luce del debutto, è che Men Seni Suyemin sia un progetto con parecchie frecce al proprio arco, impressione testimoniata dagli ultimi due brani strumentali, “Waiting For The New Year” e “Konets Filma”, apparentemente ferme in un guado shoegaze. Ma è tutt’altro che così, semplicemente si stanno preparando a volare.