Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

MAZZY STAR, Seasons Of Your Day

Mazzy Star

Secondo Hope e David, i Mazzy Star non si sono mai sciolti. Erano solo ibernati nel limbo di ciò che può ancora accadere. Accade, allora, che a parecchi anni di distanza dall’ultima pubblicazione ci sia un disco nuovo, arricchito dalle comparsate di Colm Ó Cíosóig (compagno di Hope, ma anche membro dei My Bloody Valentine. Si sprechino i paragoni!) e del più che compianto e leggendario Bert Jansch. Di “come back”, da un po’ di anni a questa parte, se ne sono viste caterve. I risultati raramente sono capolavori, magari con tanto di radicali cambiamenti di coordinate stilistiche. Piuttosto, si dividono equamente tra tonfi clamorosi e buoni dischi. Seasons Of Your Day fa parte della seconda categoria. Non (re)inventa nulla e nemmeno ci prova e, in fondo, accorgersi (anche ai primi ascolti) che l’incanto dei diafani e sghembi sogni di note dei Mazzy Star è rimasto intatto, non è cosa da poco. La semplicità empatica della storica “Fade Into You” è ancora lì, magari più timida e “inquadrata”, aleggiando tra arpeggi e svisate che rimandano più a canoni folk/country che a storte stille di dream wave. La classica dose di elettricità è, poi, riservata solo per il finale di “Lay Myself Down”. Quello che conta è che qui non si sfrutta l’effetto “vecchio amico, rieccoti qua”. Anche dopo molti ascolti, infatti, il disco regge e testimonia l’intatta capacità del duo di sfoderare personalità e una dose di “mestiere” che lo portano oltre la mera timbratura del cartellino. Certe alchimie, insomma, sono tatuate nell’anima, anche quando gli alchimisti hanno una manciata di capelli bianchi.

Tracklist

01. In The Kingdom
02. California
03. I’ve Gotta Stop
04. Does Someone Have Your Baby Now
05. Common Burn
06. Seasons Of Your Day
07. Flying Low
08. Sparrow
09. Spoon
10. Lay Myself Down