MAZZON + PERLETTA + ROSATI, Différances
Abbiamo già parlato di Fabio Perletta, Franz Rosati ed Ennio Mazzon (e delle loro rispettive etichette) in più occasioni, per questo una simile collaborazione è un buon segno per noi, perché significa che stiamo fotografando uno scenario preciso. A parte questa vanteria, si tratta del loro primo “trio” fissato su disco (non so se ci siano stati incontri precedenti), in occasione di una performance live romana. Pubblica la colombiana Éter.
Dice l’etichetta: They recorded the album during a single improvised session of sonic digital collisions. Différances is the total absence of prearranged structures. Sembra che telepaticamente i loro subconsci abbiano trovato il minimo comune denominatore in un sound glitch, con qualche squarcio più aggressivo (colpa di Franz, sono sicuro), magari perché in una situazione inedita dal vivo hanno d’istinto optato per una più redditizia “estroversione”. Sette pezzi senza titolo, una copertina che sembra la superficie nera di un pianeta alieno: il disco esce scabro nella sua fisicità e cerca di farci perdere l’equilibrio tramite continui spostamenti del suono, che sembra certe volte arrivare solo da destra, altre solo da sinistra, altre ancora dal basso, interrompendosi anche bruscamente, così da darci una sensazione improvvisa di vuoto. Non ritengo – viste le circostanze di partenza – sia opportuno parlare di un nodo importantissimo della carriera dei tre, ma posso dire che questo Différances è uno di quei viaggi pericolosi che poi si ricordano in modo più chiaro.