Seconda investigazione sulla diagonale, domenica 23 febbraio, ore 21.

Il progetto “investigazione sulla diagonale” nasce circa un anno fa su iniziativa di alcuni operatori culturali attivi nel territorio. Tema di indagine è l’interazione fra diverse discipline secondo un modus operandi tipico dell’arte contemporanea, in modo particolare nell’ambito della performance e della installazione. Va difatti osservato come i linguaggi delle arti si siano, dal Novecento in poi, andati a sovrapporre l’uno all’altro. Artisti come Duchamp, Man Ray, Beuys – solo per citare alcuni nomi – hanno avuto così la possibilità di sperimentare diversi livelli di comunicazione, ove il mezzo espressivo non era più univoco come in passato. È proprio da questa constatazione che il progetto muove i suoi passi, proponendosi, più ancora che come fine, come mezzo tecnico di creazione. In altri termini, autori che generalmente operano in ambiti specifici, come il video, la fotografia, il teatro o la musica, hanno scelto di seguire un percorso in cui le diverse discipline vengano impiegate per la realizzazione di eventi trasversali.

Nel caso della seconda investigazione, tale operazione vede coinvolti il musicista Mauro Cionna e il fotografo e video artista Sergio Marcelli. L’esperimento che ne segue è una installazione e performance di suoni concreti ed elettronici che accompagnano le immagini di alcuni video, in parte originali, creati per l’evento. Da un punto di vista tecnico è interessante notare poi la commistione di mezzi espressivi appartenenti a epoche diverse, e dunque l’uso del digitale e della pellicola per le proiezioni e di sintetizzatori analogici che ed apparecchiature digitali per i suoni.