Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

MAURIZIO ABATE & MATTEO UGGERI, Beyond Time

Si muove lungo i territori dell’immaginazione e della memoria questa collaborazione tra Maurizio Abate e il sound-artist Matteo Uggeri (Sparkle In Grey), due nomi del nostro underground che non sono passati inosservati neanche agli occhi dell’americana Time Released Sound, etichetta creata e gestita da Colin Herrick e totalmente concentrata sulle sonorità paesaggistiche e ambientali più intimiste in circolazione negli ultimi tempi.

Beyond Time è un viaggio nei ricordi, un tentativo di ricostruire un passato fittizio per l’ascoltatore attraverso sequenze filmiche narrate e sottolineate dal suono. Le nove tracce del disco sono capitoli di una storia collocata in un tempo e in uno spazio in continuo divenire; un groviglio di attimi vissuti e indissolubilmente legati tra loro tramite field recordings (curati in parte da Stefano De Ponti), nostalgiche trame acustiche e voiceovers. Gli arpeggi vaghi della chitarra dell’iniziale “Part I (Time)”, suonano come una sorta di voce interiore che racconta e avanza con un malinconico walking tra presente e passato, interagendo con stratificazioni elettroniche dal forte effetto icastico. Quello fra Uggeri e Abate è il perfetto equilibrio tra due anime sensibili, fra attimi di soliloquio chitarristico e improvvise accelerazioni, dense ora di tensione, come ad esempio “Part VI (Mud)” e “Part VII (Breath)”, ora di calma estatica come nella conclusiva “Part IV (Beyond Time)”. Il risultato è un’ottima dimostrazione di capacità illustrativa, un disco in grado di evocare atmosfere sempre sospese tra ambient, folk ed echi di western polveroso.