MISS MASSIVE SNOWFLAKE, Like A Book
Salgono a bordo Andy Brown alla batteria e Jacopo Andreini a fiati e percussioni e il progetto solista di Shane De Leon – dei Rollerball non si sa più molto – continua così il suo percorso dopo il buon Songs About Music del 2010. Il prototipo del prog contaminato dal flower power del gruppo madre si ritrova anche in questo Like A Book, ma riproposto secondo strutture più squadrate e dalla ritmica pronunciata. Come una rilettura dei primi Talking Heads (si nota già con l’apripista “Candlestick Nails”, ma anche in “Yupanqui”), che vengono sottoposti a una cura a base di elettricità smart à la Minutemen (“Uneasy Town” o “Early Quest”), con un groove angoloso che s’impadronisce di ogni melodia ed idea compositiva. “Goldsworty” è pronta a ricordare quanto l’approccio jazzistico in formato pop sia una delle altre forme espressive utilizzate da Shane nei dischi targati Miss Massive Snowflake, “Andreini” è ipnotica, svagata e percorsa da uno scirocco sognante, “Burn, Baby, Burn” è una pentola a pressione noise in crisi ansiosa e rimanda agli Zu. “The Doctor, The Thief And The Poet Versus Confetti” – titolo strepitoso a parte – è più diretta e “armonica” nonostante una struttura articolata e permette il rilascio della tensione accumulata a causa degli stridii del pezzo precedente, “The Forest” è new wave di razza, “Oh, The Pageantry” è un riassunto di tutto e non è un caso se è posta in chiusura. Peculiare e sfaccettato, Like A Book potrebbe non catturare ai primi ascolti, ma merita ripetute frequentazioni per rivelare la panoplia di spunti che offre in ogni anfratto.
Tracklist
01. Candlestick Nails
02. Goldsworty
03. Yupanqui
04. Uneasy Town
05. Early Quest
06. Andreini
07. Burn, Baby, Burn
08. The Doctor, The Thief And The Poet Versus Confetti
09. TheForest
10. Oh, The Pageantry