Marzo 2016 allo Spazio Aereo
Riceviamo dal Circolo Arci Spazio Aereo e pubblichiamo.
Martedì 1 marzo 2016
ore 21.30 | 5€
J.C.SATÀN: turbolenza garage soprannaturale, amplificatori saturi di saette pronte a scaricarsi a terra in un tranquillo martedì di inizio marzo.
La band, giunta al suo quarto album, è una produzione indipendente che si muove lungo le correnti che soffiano dalla Francia all’Italia. Il suo live è una esplosione elettrica di energia nera: riff blues pesanti, carichi di fischi e ronzii che ascendono su ritmiche sfacciate, squarciate da una voce che intona melodie psych-pop.
In apertura, MESSA: dark’n’roll oscuro e apocalittico, monolitico e incessante ribollire di influenze punk, metal, black e progressive.
Sabato 5
ore 21 | contributo consigliato 12 €
LUBOMYR MELNYK | Opening Act: MIONIA | Aftershow
Se ne parla in profondità qui.
Domenica 6
ore 18 | contributo responsabile 7€
18.00 apertura Spazio Aereo
19.00 LA FABBRICA DEI BOTTI in collaborazione con Caligola
21.30 GO! ORGANIC ORCHESTRA diretta da ADAM RUDOLPH, con la partecipazione di Marco Cappelli
23.00 JAM
Domenica esplosiva, con l’approdo della Fabbrica dei Botti alle ore 19.00, in collaborazione con Caligola. Si tratta di un ottetto che include alcuni dei migliori improvvisatori del nord-italia capitanati dal violinista Paolo Botti. Si prosegue alle 21.30 con l’esibizione della Organic Orchestra diretta da Adam Rudolph e con la partecipazione di Marco Cappelli. Un evento eccezionale perché l’Organic Orchestra si ri-formerà e costruirà il suo repertorio proprio tra le mura di Spazio Aereo, all’interno del workshop che inizierà venerdì 4 marzo e che veda la presenza di oltre 25 musicisti.
Da oltre quindici anni attiva sia nella scena newyorkese che internazionale, la Go: Organic Orchestra rappresenta una originale visione per un’orchestra del futuro: il concept, sviluppato a partire dal 1999 da Adam Rudolph, ruota intorno a un’originale concetto di orchestra che improvvisa world music.
Le composizioni vengono sviluppate tramite materiali tematici che forniscono ai partecipanti uno spontaneo contesto orchestrale e l’ispirazione per un dialogo improvviso.
Il percussionista, compositore e direttore Adam Rudolph ha costruito un metodo sperimentale unico nel suo genere, con il quale conduce l’ensemble attraverso griglie musicali modali, spunti tematici e ritmici, per creare atmosfere, movimenti e gesti sonori.
L’orchestra improvvisa attraverso gli strumenti teorici del “Verticalismo ciclico” (Cyclic Verticalism), dove le poliritmie tipiche della musica africana sono combinate con i cicli ritmici utilizzati nella musica indiana. Utilizzando questi elementi in una maniera spontanea, essi si combineranno in una “trama musicale di sincretismo sonoro”, una piattaforma per l’improvvisazione e l’espressione autonoma.
Le dinamiche multiculturali attive all’interno della Go: Organic Orchestra esprimono la visione di un mondo senza confini in cui le diverse culture sono uno strumento di comprensione, empatia e condivisione: “Voglio che tutti all”interno dell’orchestra suonino come sé stessi e non come un compositore di cent’anni fa intendeva”, dice Adam Rudolph. “Questo è ciò che i patiti di jazz adorano di Lester Young o Miles Davis: esprimono le loro voci interiori. La loro musica ci colpisce perché è qualcosa di più che un pezzo di carta. È energia creativa”.
Nonostante la portata tellurica degli eventi non c’è un biglietto: sarà necessaria la tessera Arci, che si può fare anche in loco, e chi vorrà sostenere la serata potrà farlo con un contributo responsabile.
Venerdì 25 marzo 2016
ore 22 | 7 €
Masse elettriche si sollevano nel cielo rimanendo sospese all’istante prima di scaricarsi a terra.
Con il primo suono, tutta l’aria esce dai polmoni.
Con il secondo suono, i timpani vibrano.
Con il terzo suono, la vista si è offuscata.
È buio. Si attende l’impatto.
OvO e Lucertulas live a Spazio Aereo sabato 25 marzo.
Il sound degli OvO raccoglie elementi eterogenei, miscelandoli in un composto esplosivo e inframezzato da urla belluine, inserti elettronici e ritmiche serrate. I loro live mascherati, portati a tutte le latitudini – dal Messico alla Turchia, dalla Russia agli USA – sono leggendari: con più di 700 concerti all’attivo, gli OvO sono una consolidata presenza nel panorama mondiale del noise rock.
I Lucertulas tornano a Spazio Aereo sulla scia del tour del loro ultimo lavoro discografico Anatomyak, combinazione di sessioni ritmiche ipnotiche, chitarre contorte e sinistre che accompagnano una voce dai testi morbosamente ambivalenti. Arterie, ossa e tessuti attraverso cui viene incanalata tutta l’energia di questo power trio senza compromessi.
A seguire, XEN STRM e FIFO dj set.
Spazio Aereo
Vega
Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia
Via delle Industrie 27/5
30175 Marghera Venezia