MARUCOPOROPORO, Conceive The Sea
La musica di Marucoporoporo si svela poco a poco, cautamente. È passato già qualche anno dal suo ep di debutto (In Her Dreams del 2018) e l’ultimo suo segnale è stato un remix effettuato per un brano dell’ultimo, splendido, album di aus.
Conceive The Sea, concepite il mare, è un titolo ambivalente, che riporta al pensiero ma anche all’incontro che prelude a una gravidanza. La voce di Marucoporoporo sembra uscire dalle onde, orchestrandone moti e flussi con fare circospetto, impalpabile tanto da risultare un’entità più spettrale che umana. Questa dicotomia tra forme sembra essere il leit motif del disco, che si abbandona a un suono ambientale e salmastro, quasi una nenia trip-hop alla quale siano stati sottratti i bassi, lasciandola galleggiare sopra al pelo dell’acqua. “Core”, il brano centrale della raccolta, mette in primo piano una chitarra acustica circolare sulla quale rimbrotti di bassi e la voce liquida dell’artista sembrano chiamarci a sé. Appare chiaro come questo disco sia oggetto nel quale perdersi senza bisogno di analisi né di appigli: proprio come il mare, infatti, è dotato di un suo equilibrio che regola ecosistemi e dinamiche tra vita, morte e nutrimento. Misterioso, data la nostra uscita dall’elemento senza averne conservato forme di comunicazione.
Affascinante, come ogni bellezza intraducibile. Elegante, come ogni produzione FLAU, non è un caso che si concluda con un brano titolato “Reminiscence”, considerando come abbia giostrato il nostro baricentro fra realtà, sogno, amnesia ed amnios, riconsegnandoci poi alla luce.
Marucoporoporo si dimostra artista intrigante e con una poetica ben precisa, riuscendo ad elaborare stilemi passati e slanci futuri con personalità ed eleganza. Il fruire dell’opera senza visionare l’installazione per la quale fu generata, uscendone soddisfatti, è forse ulteriore prova della riuscita dell’operazione. Purtroppo il disco, uscito in edizione (suppongo) limitata, è già esaurito ma, del resto, sott’acqua sarebbe stato comunque difficilmente utilizzabile.
Da seguire attentamente.