MARTINO NENCIONI, Snowing On Lava

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Non si finisce mai di scoprire nuovi musicisti. Nencioni in verità suona da un po’ di tempo, è nei Riga (trio attivo sempre in ambito elettronico) ed è arrivato al suo secondo lavoro in solo, dopo Then di un paio di anni fa, sempre per la milanese 51Beats. Snowing On Lava è la sua “cosa”, che gli permette di esprimersi attraverso una grammatica fatta di elettronica di spessore, che appunto può ricordare la neve che cade sulla lava. I suoni infatti si mescolano distinguendosi a fatica, come a rivelare un continuum particolarmente melmoso, per niente facile da decifrare/circoscrivere. Sembrano quasi quattro sezioni di una stessa traccia: nella prima si ha la sensazione di vedere idealmente sciogliersi un vago muro chitarristico che rammenta i primi Mogwai, ma più il viaggio prosegue e più si fanno notare le ritmiche, potenti e come incastrate nell’insieme. Il risultato è certamente di sostanziale fruibilità d’ascolto, anche se più volte emerge la sensazione di una forma di elettronica lisergica e tossica, che infatti verso la fine assume persino toni orgiastici. In fondo è nella mente di Nencioni che vi posizionate, ci troverete inquietudine e inaspettate deviazioni di percorso. Uscita (in digitale e cassetta limitata) dignitosa e fatta con passione.