Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

MARES OF THRACE, The Pilgrimage

The Pilgrimage

Seconda prova per il duo al femminile Mares Of Thrace, armato esclusivamente di chitarra-baritono e batteria, ora più che mai deciso a dimostrare come tecnica e istinto possano fondersi per dar vita ad una proposta al contempo feroce e affascinante. The Pilgrimage è un album che unisce le atmosfere oscure e ricche di pathos del post-metal con la cruda violenza del noise più caustico, così da offrire un menù dal gusto personale e ricco di sapori differenti. Si tratta, inutile sottolinearlo, di una proposta per palati forti, capaci di affogare nelle paludi dello sludge come di sporcarsi nel crust, di respirare i fumi urbani come di perdersi negli ostili recessi della natura più impervia. Ancora una volta, sembra imporsi un sentire musicale estremo capace di riunire dentro di sé quanto di più efferato proposto nel corso dei decenni, senza per questo rinunciare ad una ben precisa ricerca sonora, non a caso – infatti – nel dna del duo si ritrovano tanto una preparazione jazz (che la batterista Stef  ha studiato per anni) quanto la voglia di scegliere strumenti non conformi (la chitarra di Thérèse è stata costruita appositamente per lei da Kurt Ballou). Il risultato è un album denso come una colata di pece nera, squarciato da improvvisi lampi, più che altro scintille prodotte da una fiamma ossidrica, un pugno allo stomaco che ribalta idee e preconcetti di genere e numero, tanto da dimostrare come due ragazze possano segare le gambe a tante “orchestre” maschili senza il benché minimo sforzo. Del resto, è la stessa Thérèse a rivendicare con fermezza la scelta di non servirsi di bassisti quando con la sua chitarra baritono può coprire senza sforzi entrambi i ruoli. La cosa non farà troppo piacere agli amanti delle quattro corde, ma è innegabile che questo album sta benissimo in piedi da solo e senza troppi sforzi. Al solito, provare per credere. A margine, merita una menzione a sé “Triple B”, sorta di esperimento che apre nuove possibilità a una band con uno spettro sonoro già adesso molto ampio.

Tracklist

01. Act I: David Glimpses Bathsheba
02. The Pragmatist
03. The Gallwasp
04. The Perpetrator
05. Act II: Bathsheba’s Reply to David
06. Triple B
07. The Goat Thief
08. Act III: A Curse Falls on the House of David
09. The Three-Legged Courtesan…
10. … and the Bird Surgeon