Urstan è dovuto alla lungimiranza dello Scotland’s Centre for Contemporary Arts, che ha commissionato ai due musicisti un tributo/studio che riproponesse in chiave personale la musica e la cultura gaelica. La collaborazione ha funzionato così bene che, oltre alle riletture di classici e traditional, sono spuntate anche canzoni nuove, come ad esempio le due conclusive, firmate rispettivamente da Roberts e dalla Morrison. Il piacere maggiore è constatare come ogni pezzo sia stato affrontato prescindendo da un’impostazione “classica”, accademica, tanto che gli intrecci vocali tra i due sono spesso leggiadri e ogni istante è caratterizzato dalla scintilla della creatività. A parte momenti di classico folk di stampo britannico, non è raro ascoltare un approccio che spazia dal pop, sino al folk e al blues o a torch song che ti spezzano il cuore, ad esempio “E Ho Leigein”: voce della Morrison, un pianoforte e un ritornello sussurrato da entrambi come fosse l’ultima canzone del mondo. È anche merito della pletora di musicisti e amici chiamati a contribuire alla causa, ma stupisce come il tutto fili liscio e senza confini di qualsiasi natura. Gli amanti del folk inteso come linguaggio universale sono chiamati a raccolta.

Tracklist

01. Mìle Marbhphaisg Air a’ Ghaol
02. The Laird o’ The Drum
03. Làrach do Thacaidean
04. Never Wed An Old Man
05. E Ho Leigein
06. Fiullaigean
07. Hion Dail-a Horo Hì
08. The Tri-Coloured House
09. Am Faca Sibh Lilidh Tha Mise Ri Lorg?
10. Ailein Duinn
11. The Whole House Is Singing
12. Leanabh An Òir