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MAHMOOD, Nei Letti Degli Altri

Mahmood negli ultimi anni si è letteralmente divorato il pop italiano. Un inizio un poco timido nella sesta stagione di X Factor (un’era fa, annata 2012), per poi, piano piano, costruirsi un’identità che dal 2016 al 2018 – tra collaborazioni e debutto con Gioventù Bruciata – si è guadagnata la prima fila. Sanremo, Charlie Charles, Dardust, ma nonostante tutto nella sua poetica di r’n’b futuristica e soul si intravedeva una chiara personalità artistica. Saltiamo tutto, buttiamoci dentro questo Nei Letti Degli Altri, aperto da una intro condivisa con Slim Soledad del gruppo queer Baile Em Chernobyl. Rap serrato, italiano e brasiliano, bassi oscuri e umidi, a calarci nei letti degli altri. Romanticismo, ritmo, una voce che hanno pochissimi, uno stile che – come si diceva – si è cesellato negli anni, cori come hooligans in curva, acuti che spezzano il cuore, “Tuta Gold” è un singolo che ci porteremo avanti per un bel po’ di tempo, baile funk semplicemente azzeccatissimo. “Cocktail D’Amore” è psichedelia ubriaca e strappacuore, immaginario da videogame e la ricerca di sé stessi. Poi l’assestamento, tra brani più classicamente r’n’b come la title-track e “vezzi” che giocano con l’ampiezza vocale e racconti di vita comune. Mahmood sembra aver raggiunto un equilibrio fra il mondo reale e il fantastico, poli attorno ai quali gravitavano rispettivamente primo e secondo album. Le rime e le produzioni sono ben oliate e fresche, tanto che i brani rimangono attaccati quasi al primo ascolto e si scomprono ben più complessi con il passare degli ascolti, come una “Neve Sulle Jordan” con l’ospitata di Capo Plaza. Oppure “semplici” canzoni d’amore, come “Nel Tuo Amore”, che dimostrano come sia ancora possibile scrivere melodie trascinanti sui nostri tiramolla emotivi risultando freschi e sinceri. Probabilmente di superfluo c’è giusto l’ospitata di Tedua e Chiello che poco lascia a una “Paradiso” per nulla irresistibile, ma poco importa. Prima di chiudere c’è spazio per “Stella Cadente”: toccante, sincera, personale, in perfetta linea con un’artista come Mahmood che sceglie di farsi accompagnare al controcanto da un coro solo per qualche secondo, illuminando la fine del suo disco. Troppo pop? Concedetegli qualche ascolto, non ve ne libererete facilmente.

Tracklist

01. NLDA Intro ft. Slina Soledad
02. Tuta Gold
03. Cocktail D’Amore
04. Nei Letti Degli Altri
05. Tutti Contro Tutti
06. Bakugo
⁠07. Neve Sulle Jordan ft. Capo Plaza
⁠08. Nel Tuo Mare
⁠09. Paradiso ft. Chiello e Tedua
⁠10. Stella Cadente