LUTHER BLISSETT, Bloody Sound

Bloody Sound

Sanguinano sul serio basso, batteria, chitarra, sax o qualsiasi altro strumento ci sia (o sembri esserci) in Bloody Sound, album a nome Luther Blisset, portabandiera di uno jazzcore estremizzato (versante grind) e abrasivo. Con la velocità dei migliori pezzi hardcore, o quasi, e la sapienza malsana dei Father Murphy (impegnati a jammare con i Lightning Bolt), da “Intro” a “The Lamp Song” (assieme a “Staggering” registrata dal vivo in quel di Hull al Lamp Club) rotolano teste e scorie noise in tempi dispari. Potente e appagante, Bloody Sound è quel disco acido e violento che è un piacere ascoltare in qualsiasi condizione. Artwork splendido.