Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

LUMINANCE RATIO + ROUTINE, 29/12/2013

Luminance Ratio

Roma, DalVerme.

Il 2013 di eventi del DalVerme si è concluso ormai qualche sera fa con – tra gli altri – il live dei Routine e dei Luminance Ratio. Due gruppi con alle spalle rispettivamente Nephogram e Fratto9, etichette che hanno saputo tirar fuori le unghie all’interno del vasto panorama sperimentale italiano, guadagnandosi l’attenzione di una buona fetta di pubblico.

Filippo Mazzei e Fabio Ricci si presentano sul palco volendo subito riportare all’attenzione a quanto fatto nel riuscito . Chitarra, tromba e tutta un’oggettistica come scatole, fili e palline opportunamente amplificati, sampler e laptop d’obbligo. Da una parte suoni estratti da tutto ciò che può essere ricondotto a un quotidiano programmatico, fatto di azioni che diventano routine, appunto perché “i nomi non si scelgono a caso”, mentre dall’altra la sei corde e l’ottone hanno in qualche modo la capacità, a ben sentire, di addolcire questi momenti di “ordinario” creando un mood placido e melanconico. L’insieme piace, perché comunque la sensazione è quella di stare assistendo a un live che non è la copia carbone del disco, piuttosto una ricollocazione in chiave nuova di tutti quei suoni sopraelencati. Per il resto siamo sempre su quelle coordinate tra improvvisazione e sperimentazione care ai vari Milani, Ratti e Faravelli ( di Lieu, possibilmente ) o al Pagetos di Giannico, Uggeri e Mauri (che stasera incontreremo).

Luminance Ratio

A ruota seguono i Luminance Ratio, composti da Gianmaria Aprile e Luca Mauri per quanto riguarda le chitarre, Andrea “Ics” Ferraris al laptop (più elettronica assortita) e Luca Sigurtà, che si occupa del sintetizzatore e della campionatura cd. Sin dai primi momenti live la resa del suono appare piuttosto lontana da quella su disco, quest’ultima decisamente meno ruvida e “massimale”. Merito soprattutto delle parti elettroniche di “Ics” e Sigurtà, che riescono a creare sfondi noise/elettro-acustici fitti e densi, capaci di tenere sospese le chitarre di Mauri e Aprile. Il risultato sembra portare a conseguenze estreme (nel caso non lo fossero già state abbastanza) la psichedelia ottusa dei Cromagnon di Orgasm o il krautrock à la Faust. La performance è senza soluzione di continuità ed è divisa idealmente in cinque blocchi soltanto, che vogliono fungere da indicazioni, vaghe, riguardo il come-dove-quando dello svolgimento musicale, perché comunque il linguaggio del gruppo è in parte quello dell’improvvisazione. Il segmento finale ossessivo per due rullanti (di “Ics” e Mauri) aiuta il gruppo a schizzare ulteriormente fuori dai propri schemi.

La sensazione è quella di aver assistito a un live che ha chiuso nel migliore dei modi l’anno per i due gruppi: si spera che il loro 2014 possa proseguire su questa rotta.

Grazie a Claudia e al DalVerme per le immagini.