LUCIFER’S CHALICE, The Pact
Una formazione inglese dedita al doom non è certo una novità, così come non lo è il fatto che vi innesti sopra una robusta dose di N.W.O.B.H.M., eppure i Lucifer’s Chalice riescono ad attirare l’attenzione per il modo personale in cui questi ingredienti vengono miscelati al fine di ottenere un risultato differente dall’usuale proposta di molti “concorrenti”.
Sarà anche per la voce, teatrale e istrionica quanto basta, mai però troppo sopra le righe, per le linee di chitarra che guardano dritte negli occhi gli eroici paladini del metal, o magari per quel richiamo ai Witchfinder General come padri putativi, resta il fatto che un debutto come The Pact riesce a conquistarsi senza troppe difficoltà il suo spazio nei nostri ascolti e, pur senza far gridare al miracolo, accende le luci su questi debuttanti non proprio di primo pelo, visto che al loro interno troviamo membri di Winds Of Genocide, Uncoffined e Horrified.
Questi fattori hanno prodotto un lavoro da assaporare fino in fondo e ricco di rimandi all’epoca d’oro del metal albionico, grazie anche alle melodie messe in tutte e quattro le lunghe tracce del disco per aiutare l’ascoltatore a non perdersi nell’oscurità.
L’apertura fornisce l’esempio perfetto di quanto dicevamo sull’amore dei Lucifer’s Chalice per la N.W.O.B.H.M. e per quell’appeal epico con tanto di richiami ai Diamond Head e ai primi Iron Maiden (epoca Di Anno, per capirsi), ma anche agli Angelwitch tanto per chiudere il cerchio intorno al fuoco.
A fine corsa, si resta con l’impressione di avere a che fare con una band che ha in mano delle buone carte da giocare e che potrebbe ambire di diritto a un proprio posto nell’affollata scena retro-metal. Noi speriamo di incontrarli di nuovo.