LO DEV ALM, Radio Jamming
Si direbbe che Daniele Pagliero preferisca agire nell’ombra, caratteristica dei torinesi tra le altre cose, lo dimostra col suo moniker Lo Dev Alm, ma è pure coinvolto, tra i numerosi progetti, in quella interessante e strana creatura chiamata Space Aliens From Outer Space. Radio Jamming è la terza parte di un percorso unitario che, partito nel 1998 con l’esordio Eye/Mouth ep e proseguito nel 2007 con It Is Later Than You Think, mantiene quel che promette: paranoia a iosa. Pagliero si fa aiutare da una delle etichette off per eccellenza del nostro underground, la Setola Di Maiale di Stefano Giust, ma la vera peculiarità è l’assoluta vena aliena del suo moniker, pure rispetto a un catalogo indecifrabile come quello che ospita questo lavoro. Se “Disengaged But Still Harmful”, suonata dal solo Pagliero, è una passeggiata al buio persa tra interferenze e synth al rallentatore, “Post Modern Requiem” è un incubo industrial, ma di quelli lenti ed inesorabili (qui ci sono gli interventi di Julia Kent al violoncello e di Andrea Reali al pianoforte). C’è poi l’angosciante sinfonia di “Jamming Radio Broadcasting”, mentre in chiusura le dissonanze degli archi e dei synth di “Untitled Transmission” sanno di score sinistro adatto a un horror. Tanta carne al fuoco, come si suol dire in certe occasioni. È il caso di sottolinearlo per il disco in questione.