Da una costola degli ormai sciolti Collera, e in combutta con Matteo dei Gottesmorder alla chitarra, nascono i Litany Of Regrets, una formazione dedita a un estremismo sonoro che incorpora pulsioni black, sfuriate crust e marciume sludge, al debutto con questo demo. Curato nella sua parte grafica da View From The Coffin, il lavoro presenta tre tracce che alternano attacchi frontali e squarci nella trama sonora, rallentamenti doom e attitudine no thrills di chi ha nel dna una solida base hardcore, il che non impedisce al magma sonoro di lasciar filtrare persino fugaci squarci di psichedelia dal sapore spacey, così da offrire all’ascoltatore un viaggio che parte dal buio della terra (meglio, dal fango) per guardare all’oscurità di un cielo senza stelle. Rispetto a “concorrenti” e band vicine per attitudine e approccio, qui sembra prevalere la scelta di utilizzare i singoli elementi nella loro diversità per accentare lo svolgimento delle tracce, senza inglobarli in un amalgama, ma pure restando attenti agli incastri per evitare cesure nette nella scrittura. Quest’espediente, permette al demo dei Litany Of Regrets di offrire un menù quanto mai ricco e di sfuggire al rischio di monotonia, il che rappresenta il classico valore aggiunto per distaccarsi dalla routine e per lasciare aperte varie vie di sviluppo al progetto. Tre brani sono un buon antipasto, ma ora cresce anche la curiosità di assaggiare l’impatto della band in sede live, dove la vena crust/hardcore potrebbe giocare un ruolo determinante. Un inizio promettente.