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LILI REFRAIN, 6/4/2014

Lili Refrain

Loreto (AN), Reasonanz.

Avevamo incontrato Lili Refrain a dicembre, quando si era esibita a Jesi durante il festival Jes Days nella suggestiva cornice del vecchio Mercato delle Erbe, una location in grado di esaltare le sfumature liriche e l’impatto emotivo delle sue composizioni. Purtroppo, l’impianto formale di quella serata aveva costretto la musicista a interrompere il suo concerto prima del previsto. Oggi, la ritroviamo nella ben più rilassata cornice del nuovo Reasonanz, situato in mezzo al verde a poca strada da Loreto e con una vista incredibile, che va dal mare alle colline circostanti. In più, il tutto inizia decisamente presto dopo un aperitivo/cena che scalda a dovere l’ambiente e accentua ulteriormente il mood conviviale della situazione. La presenza di varie facce già intercettate nelle precedenti date in zona, oltre al nutrito numero di persone accorse, rende chiaro come qui Lili Refrain goda di un seguito di aficionados e di estimatori pronti a ricambiare con entusiasmo l’energia che verrà trasmessa dal palco. L’insieme di questi elementi, oltre alla consueta bravura della musicista nel captare le vibrazioni del luogo e dei presenti con cui sintonizzare il mood del suo set, farà si che quello di oggi appaia come uno dei suoi concerti più divertenti/divertiti cui mi sia capitato di assistere, dotato di quel crescendo e del finale catartico (ma mai serioso) che la volta precedente era mancato. Come c’è da aspettarsi, i pezzi di Kawax hanno il giusto risalto, ma non mancano i brani tratti dai primi due lavori, così come le chiacchiere e gli scambi di battute, le passeggiate tra il pubblico chitarra in mano e l’invocazione al Vaccabove, anche se c’è sempre qualche nuovo ingrediente, qualche nuovo arrangiamento o variazione nei brani a renderli particolari e mai uguali a se stessi, così che ogni volta valga la pena tornare sul luogo del delitto e assistere nuovamente al rito collettivo in note officiato da Lili, con la certezza di non restare delusi o annoiati. In chiusura, non può mancare un grazie per l’ospitalità ai ragazzi del Reasonanz e un enorme in bocca al lupo per questa nuova sede. Alla prossima.

Grazie a Ludovica Galeazzi per le foto.