Questo è il nuovo progetto guidato dalla voce e dalla chitarra di Lapo Boschi, il boss dell’etichetta svizzera Skank Bloc Records. I testi non sono sempre scritti da lui, “Facciamo Che Ti Ucciderei” è infatti farina del sacco di Griselda Masalagiken, sempre su Skank Bloc, e c’è pure una cover di Ricky Shayne (“Uno Dei Mods”), didascalica e sicuramente intrisa di reverente passione, mentre nell’incipit c’è lo zampino di Luciano Chessa (quello dell’interessante Peyrano uscito lo scorso anno). S’è capito, insomma, dove i tre (ci sono anche Annina Sievi al basso e Fabian Wiesmann alla batteria) vogliono andare a parare: il loro è un sincero tributo a sonorità vintage (ne avevamo avuto prova già con I Professionisti, altro progetto del musicista italiano che si divide tra la Francia e la Svizzera). La cosa singolare è che i ragazzi di fatto non sono parte di alcuna scena, nel senso che di solito se fai garage-rock o cose vagamente alla Dick Dale (“Yuri Gagarin” di Johnny Mondo), per forza segui certe situazioni e specifiche etichette. Le Cose Furiose, invece, vanno per la loro strada senza curarsi troppo di quello che gravita loro attorno. La stessa voce del cantante è talmente trasognata che davvero si fa una discreta difficoltà a incanalarla nel canovaccio r’n’r che conosciamo. In fondo è una qualità, almeno si fa notare, nel bene e nel male. Tuttavia ciò non basta al breve Intorno Al Mondo Con Le Cose Furiose per essere un disco compiuto. Rimandati a settembre.