Secondo album per la band di Bergamo, Il Fauno è una suite che funge anche da colonna sonora per un film d’animazione realizzato dal gruppo stesso. Le coordinate artistiche sono quelle del debutto Sadicapra: blues scorticato, rock al fuzz e deliri melodici che rimbalzano tra Capossela e Don Van Vilet, la crudezza terrigena dei Bachi Da Pietra e le ossessioni ritmiche di un math rock che più grezzo non si può. A tratti stordisce e l’onda psichedelica che innerva la scrittura di ogni pezzo può irritare o sovraccaricare. Basta però la solita manciata di ascolti per sentirsi più comodi e apprezzare le innumerevoli sfaccettature di un disco che propone molto e denota un talento ancora da capitalizzare appieno, ma fulgido.