LARA KORONA, Land Unter
Il quintetto tedesco fa il vero e proprio debutto con un ep di cinque tracce per la Moment Of Collapse Records (nel 2010 registrarono i loro primi vagiti su di un lavoro in tandem con un tale Jonny Futuro, del quale non sappiamo molto, a dire la verità).
Di Land Unter si notano da subito un paio di caratteristiche: il cantato screamo e l’alternarsi tra momenti ad alta tensione e lunghe passeggiate strumentali, figlie di un post-rock mediamente oscuro. L’opening track, come da prassi, svolge doverosamente il suo compito di presentazione. I ragazzi, poi, se la cavano abbastanza bene con gli strumenti, riuscendo a controllare anche i passaggi più delicati (gli incastri di “Deux”, come dei Mogwai più metallici, e l’atmosfera quasi eterea della complessa ed estenuante traccia di chiusura). Le svisate chitarristiche di “Fest” suonano invece un pelo interlocutorie ─ fa strano ascoltare quei passaggi quasi prog-metal ─ ma è evidente che i musicisti hanno voglia di mostrare i muscoli e tutto quello che gira loro per la testa (come succede nella buona title-track). Infine cos’altro aggiungere, se non il fatto che questo sembra essere soltanto un antipasto di quello che speriamo possa essere in futuro un buon esempio di hardcore evoluto. Intanto stiamo alla finestra e vediamo cosa succede.
Tracklist
01. Mykorrhiza
02. Deux
03. Fest
04. Land Unter
05. Rast Und Einbruch